Ginnastica attiva e passiva

Ginnastica attiva

La ginnastica attiva può essere eseguita nei pazienti che sono in grado di deambulare e prevede che siano i muscoli a determinare il movimento dell’articolazione per tutta la sua escursione.

Gli esercizi attivi in palestra sono fondamentali per aiutare il nostro paziente a compiere un movimento corretto tramite la distribuzione uniforme del carico. Il lavoro consiste nel far eseguire agli animali esercizi molto semplici utilizzando paletti, coni, scale, cerchi con scopo di far recuperare loro la coscienza di un appoggio e/o carico su ogni parte del corpo; si unisce gioco e divertimento con l’esercizio per ottenere il recupero funzionale.

Al lavoro attivo in palestra si può unire l’esercizio propriocettivo utilizzando attrezzi specifici (tavolette propriocettive, phyisioroll, palline, ecc).

Ginnastica attiva assistita

La ginnastica attiva assistita è una via di mezzo tra la ginnastica passiva e quella attiva in quanto il paziente compie movimenti muscolari attivi ma è aiutato dal fisioterapista poiché da solo non sarebbe in grado di effettuarli correttamente.

Ginnastica Attiva Assistita

Ginnastica passiva

La ginnastica passiva svolge un ruolo fondamentale nei soggetti che non sono in grado di compiere movimenti in maniera autonoma. Importante sia nei pazienti con deficit neurologici sia in quelli con patologie ortopediche.

A cosa serve?

  • non perdere la funzionalità articolare
  • aumentare l’escursione
  • evitare l’anchilosi
Ginnastica Passiva

Obbiettivo:

limitare l’atrofia da disuso
ridurre le contratture muscolari
ridurre la rigidità articolare
diminuire la formazione di aderenza
favorire la circolazione ematica e linfatica
ginnastica attiva