Fisioterapia nel gatto

I proprietari dei gatti sono spesso dell’idea che non sia possibile applicare le varie tecniche di riabilitazione a causa della loro naturale predisposizione all’intolleranza verso la manipolazione ed il contatto umano.

In realtà, studi scientifici recenti, dimostrano che, adottando opportuni e specifici accorgimenti, è assolutamente possibile trattare un gatto dal punto di vista fisioterapico e anzi si è visto che, rispetto al cane, a parità di condizione, hanno tempi di recupero più brevi grazie alle caratteristiche metaboliche e biochimiche proprie del loro apparato muscoloscheletrico.

Adottando quindi strategie differenti e innovative rispetto a quelle utilizzate abitualmente per i cani è possibile applicare la Fisioterapia Veterinaria anche ai nostri felini domestici.

CONDIZIONI IN CUI E’ NECESSARIA UNA TERAPIA RIABILITATIVA NEL GATTO

Le affezioni più comuni per le quali un paziente felino viene riferito ad un Medico Veterinario Fisioterapista solo le seguenti:

Artrite/artrosi a carico delle articolazioni;
Fratture;
Affezioni articolari (ad esempio lussazione dell’anca);
Problematiche di natura neurologica (conseguenza spesso di traumi e cadute);
Affezioni a carico dell’apparato muscolare;
Obesità